Cari ciospisti, siete grandi! è con orgoglio che mi accingo a pubblicare le foto della nostra puntatina al di là dell'Appennino nostrano...non me ne vogliano i miei detrattori, ma non è stato facile scegliere gli scatti giusti che rendano l'idea del gran viaggio che è stato... concedo, allora, una prima carrellata, in grado di far vedere al mondo l'affiatamento (e la fiatella) del nostro club, sempre unito nei momenti di difficoltà(etilica), veramente unico nel portare un pò di brio ( dovrei dire Kasino) nella quiete campagna tosca, meta di famigliuole alla ricerca di un pò di pace...rotta dalle nostre sgasatine e dall'immancabile cassa sul balcone, quasi sempre a palla(..."per quello che ho da fare/faccio il militare...")...
Ma è qui che il Vostro vi caga la viola... per onorare la terra di Dante ( non il nostro Oliva ma il meno celebre Alighieri), umilmente, voglio provar diletto nel cantar, a guisa di un menestrello,le gesta di eroici cavalier erranti su di un glorioso monocilindrico italiano, ed ecco a voi nelle immagini sopra la partenza dal nostro nido che di nome fa Stanzino, da cui spicchiamo il volo verso Serra ove rendiamo omaggio ad un raduno di najoni del loco (posa plastica di Code, il Notaio e Nan) e poi su su verso le cime ardite del Passo Abetone, che al ritorno di pioggia ci tempesterà... ma imperterriti arriviamo alla rocca medievale di San Geminiano, mordendo 250 chilometri di lingua d'asfalto e prendiamo possesso del territorio,ammirando la tenuta del Conte Nanno di Castellammare (vedi foto paesaggistica), abbandonandoci ai vizi della terrazza, tra un intonato rutto di Jody Peppozzi (vai giovane, vai forte vai) e gli "eccezziunali" sigari di casa Oliva... mai riposo fu più agognato...
E non sono mancate le irte difficoltà, come la scivolata del Fantino Castelli, sbalzato a terra dall'indomita 200 Rally ma l'angelo custode Nissan Vanette è sempre vigile e accorre in aiuto, saggiamente guidato da Avant Garde Marchino... però, lontano da noi le cadute, reagiamo con impeto e cerchiamo riparo, da un improvviso acquazzone, dal sempre fido "Pestello" dell'oste Cinghialone... schiavi di Bacco e della fiorenza, regaliamo un pò di disco braga ( vedi Guido l'Umbro) per poi tornare a Pancole...ma da Fucecchio arriva un S.O.S. di Miky e Barone (che alla fine rimane sempre a piedi..ah ah) venuti a rinforzare il reparto, partendo in solitaria dalla lontana Emilia...
....orsù dunque, per questo die la storia è finita, seguite sempre il blog che nei prossimi giorni arriveranno altre istantanee della scorribanda in terra toscana da parte del C.P.C...abbiate cura del vostro ferro piaggesco, dandogli il giusto ristoro dopo tanta fatica... il Pres, novello Poeta Menestrello del gruppo...
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